Guida su come comportarsi con l'intestazione delle bollette a seguito di un decesso

Bolletta intestata a una persona deceduta: come comportarsi?

Affrontare la gestione delle bollette di un defunto può essere un compito delicato e complicato. Quando una persona deceduta ha lasciato bollette intestate a sé stessa, è importante sapere come agire per evitare problemi e sanzioni.

Se ti sei mai trovato nella situazione di dover gestire le bollette di una persona deceduta, sai quanto possa essere stressante. La burocrazia può sembrare un ostacolo insormontabile in un momento già difficile. Ecco perché è fondamentale avere le informazioni corrette e sapere quali sono i passaggi da seguire.

 

Com’è possibile far cessare le utenze di una persona deceduta?

Quando una persona deceduta lascia utenze attive, è importante procedere con la chiusura o la voltura di tali utenze per evitare problemi futuri e garantire una gestione adeguata dei servizi pubblici.  

Per iniziare, assicurati di avere tutti i documenti necessari, inclusi il certificato di morte e i documenti di successione come il testamento. Contatta quindi lil fornitore, informalo del decesso e chiedi le procedure specifiche per la voltura o la chiusura delle utenze e i documenti richiesti.  

A differenza delle normali procedure di voltura, la voltura per decesso generalmente non prevede alcun costo nel caso in cui la richiesta provenga da un famigliare convivente. Al contrario, se la persona richiedente non fosse anche convivente potrebbe addebitata la richiesta di versamento di un importo per il passaggio.
Completa accuratamente la documentazione, paga eventuali tariffe e verifica la corretta prosecuzione dei servizi con la conferma ufficiale e il controllo delle bollette.

 

Voltura utenze per decesso: come farla e quanto costa

La voltura delle utenze per decesso è il processo attraverso il quale si trasferisce la responsabilità dell’utenza da una persona deceduta ai suoi eredi o al nuovo intestatario designato. Questa procedura è importante per garantire che i servizi continuino a essere erogati regolarmente e che non vi siano interruzioni nell’erogazione di elettricità, gas, acqua, o altri servizi pubblici.

Ecco una guida su come farlo:

  • Raccogli documentazione: prima di procedere con la chiusura o la voltura delle utenze, assicurati di avere a disposizione tutta la documentazione necessaria. Questo potrebbe includere il certificato di morte del titolare dell’utenza, documenti relativi alla successione e altri documenti richiesti dal fornitore.
  • Contatta le società di servizi pubblici: una volta che hai raccolto la documentazione necessaria, contatta le società di servizi pubblici coinvolte (come fornitore di elettricità, gas, acqua, telefono, internet, ecc.). Informali del decesso del titolare dell’utenza e chiedi quali sono le procedure per chiudere o trasferire l’utenza.
  • Procedi con la voltura delle bollette: assicurati di seguire correttamente la procedura per la voltura delle bollette a nome degli eredi. Questo trasferimento di responsabilità è cruciale per garantire che le bollette vengano pagate regolarmente e che i servizi non vengano interrotti.

 

La voltura delle utenze per successione mortis causa può essere effettuata gratuitamente se sei un erede legale del defunto e risiedi nell’immobile, a condizione che la richiesta sia presentata entro i termini stabiliti dalla legge. Questo facilita il passaggio delle utenze in un periodo difficile, senza oneri aggiuntivi.

 

Chiusura utenze per decesso: come si fa?  

Come nel caso precedente, è importante contattare la società erogatrice dei servizi una volta raccolta la necessaria documentazione. 

Le fasi successive includono:  

  • Chiusura delle utenze: a seconda delle politiche delle società di servizi pubblici e delle normative locali, potresti avere la possibilità di chiudere direttamente le utenze in atto. Assicurati di seguire attentamente le istruzioni fornite dalle società di servizi pubblici e di fornire loro la documentazione richiesta.
  • Rimozione di apparecchiature e restituzione di dispositivi: se l’utenza coinvolge dispositivi o apparecchiature forniti dalle società di servizi pubblici (come modem internet o contatori), potrebbe essere necessario rimuoverli e restituirli alle società di servizi pubblici. Assicurati di coordinare questo processo con le società di servizi pubblici e di rispettare le loro istruzioni.  
  • Verifica dei pagamenti e degli accrediti: prima di chiudere definitivamente le utenze, verifica che tutti i pagamenti siano stati regolarmente effettuati e che non ci siano crediti o debiti pendenti legati alle utenze. Questo può aiutare a evitare problemi futuri e a garantire una chiusura o una voltura senza intoppi.

 

A chi spetta pagare le bollette di una persona deceduta?

Quando una persona deceduta lascia bollette intestate a sé stessa, la questione del pagamento diventa importante e può generare incertezze tra gli eredi. In generale, le bollette vengono considerate parte del debito dell’asse ereditario. Ciò significa che devono essere pagate con i fondi e gli attivi della persona deceduta, prima che l’eredità venga distribuita agli eredi.

In alcuni casi, ci sono debiti che devono essere pagati prima di distribuire l’eredità. Questi possono includere debiti come tasse, prestiti garantiti da beni, o spese funerarie. Le bollette possono rientrare in questa categoria se sono considerate parte integrante dei costi funerari o se ci sono disposizioni legali specifiche in merito. Gli eredi sono responsabili del pagamento delle bollette solo nella misura in cui ereditano attivi sufficienti per coprire i debiti. Se l’eredità non è sufficiente per coprire i debiti, in genere gli eredi non sono personalmente responsabili del saldo residuo.

In molti casi, è necessario procedere con la voltura delle bollette a nome degli eredi. Questo trasferimento di responsabilità assicura che le bollette continuino a essere pagate regolarmente e che i servizi non vengano interrotti. In altri casi gli eredi possono decidere di procedere con la chiusura del contratto di fornitura.

 

Conseguenze al mancato pagamento dell’imposta, come evitare di incorrere in sanzioni  

Una delle prime conseguenze del mancato pagamento delle bollette è l’applicazione di interessi di mora. Le società di servizi pubblici possono addebitare tassi di interesse aggiuntivi sui saldi in ritardo, il che può aumentare significativamente il costo complessivo delle bollette. Se le bollette non vengono pagate per un lungo periodo di tempo, le società di servizi pubblici possono decidere di interrompere i servizi. Ciò significa che potresti trovarti senza elettricità, gas, acqua o altri servizi essenziali, il che può essere estremamente problematico e scomodo.   

  

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