Rispondiamo una volta per tutte ai dubbi più comuni che i consumatori hanno sulle bollette.
Ne hai sentite tante e non sai più a chi credere? Ti aiuta Billoo a sfatare i falsi miti sulle bollette. Pronto a conoscere tutta, ma proprio tutta la verità? Continua a leggere!
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Se il prezzo della materia prima di un fornitore è inferiore a quello dichiarato da un altro, conviene cambiare fornitore.
FALSO! Ebbene sì, la maggior parte dei fornitori parlano principalmente di prezzo della materia prima. Raccontando quanto questo sia competitivo rispetto a quello offerto dai loro concorrenti. Tendono a non parlare, invece, di tutte le altre voci e componenti inserite nel contratto e che concorrono a formare l’importo totale riportato in bolletta, luce o gas. Quindi non fatevi condizionare troppo dalle offerte dell’energia o del gas: un prezzo incredibilmente basso, può nascondere altre voci e importi che raddoppiano o triplicano l’importo che si andrà a pagare. Per sapere se la tua offerta è una delle migliori sul mercato e scoprire se stai pagando il giusto, puoi scaricare Billoo, l’App che controlla i tuoi costi in bolletta e ti fa ottenere i rimborsi che ti spettano.
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Se faccio andare gli elettrodomestici di notte, risparmio.
FALSO! O meglio, non per forza vero: non è detto infatti che il costo dell’energia che consumi sia inferiore la sera o durante il weekend! Tutto dipende dall’offerta indicata sul tuo contratto di fornitura. Puoi verificare sulla bolletta, o direttamente tramite il tuo fornitore, quale tipo di tariffazione prevede l’offerta da te sottoscritta. Se monoraria, significa che è previsto un prezzo di energia al kWh sempre uguale, se invece è bioraria, significa che il costo dell’energia dipende dal momento in cui questa viene consumata, sulla base, appunto, di alcune fasce orarie. Per approfondire e conoscere nel dettaglio le fasce orarie, visita il sito del tuo fornitore o contatta il suo servizio clienti. Di solito, sono le fasce F2 e F3, quelle in cui il costo dell’energia è inferiore. Se il tuo contratto prevede la tariffa bioraria, allora sì che probabilmente ti converrà far partire gli elettrodomestici nelle ore serali e durante i weekend.
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Il canone TV è obbligatorio?
FALSO. Il canone TV, un importo aggiuntivo che può comparire in bolletta, non è obbligatorio per tutti. Lo è infatti solo per coloro che possiedono un televisore e che usufruiscono di una fornitura di tipo “domestico residenziale”. Quindi, è corretto che sia riportato solo per l’utenza luce di abitazioni, negozi o attività commerciali, che includono la presenza di apparecchi televisivi, a prescindere dal fatto di se e quanto li si utilizzi. Solitamente, si parla di un importo complessivo di circa 90 Euro, suddiviso in rate che vengono incluse direttamente nella bolletta della luce e si sommano all’importo complessivo.
Pertanto, se non disponi di televisione e vuoi non pagare il canone, devi dichiarare all’Agenzia delle Entrate, mediante autocertificazione, di non possedere alcun apparecchio TV.
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Il mercato tutelato finirà il mese prossimo?
FALSO! Se ti contatteranno nei prossimi giorni dicendoti affrettarti a scegliere il tuo fornitore di energia o del gas, perché il mercato tutelato sta per terminare… È una grande bufala! Tuttavia la scadenza è prevista per il 2022, quindi è comunque bene cominciare a farsi un’idea dei diversi operatori sul mercato per poi scegliere con serenità quello a cui vorrai affidarti. Per confrontare i diversi fornitori, puoi consultare il Portale Offerte messo a disposizione da ARERA, che rende possibile un confronto semplice e immediato di tutte le offerte di energia elettrica e gas presenti sul territorio nazionale.